COSTITUITA L' AVI
- ASSOCIAZIONE VALTELLINA INTAGLIATORI -
Ha il Patrocinio del Comune di Chiuro – Il presidente è Guido Combi
“Promuovere e valorizzare la cultura dell’intaglio e della scultura del legno, nel rispetto della tradizione valtellinese”: è questo il motivo che ha spinto un gruppo di intagliatori a proporre la costituzione di un’associazione a tutela delle opere e dei lavori prodotti.
Fanno parte del Comitato Promotore i 16 intagliatori che dal 2003 collaborano con il loro maestro d’arte Guido Combi a diffondere questa attività nella nostra Valle, attraverso l’organizzazione di mostre, fiere e rassegne, ma principalmente con la valorizzazione dei Corsi di Intaglio, che annualmente vengono organizzati presso la Biblioteca di Chiuro.
Questi i nominativi dei promotori: Baldini Valerio, Bettini Rosangela, Bolognini Giovanni, Colombera Luigi, Combi Guido, Facetti Bruno, Flammia Saverio, Folini Renato, Fortini Dario, Galli Giovanni, Mascarini Diego, Meazza Gabriele, Mozzi Mauro, Scamozzi Carla, Scarafoni Renato e Vallardi Michela.
Accogliendo le richieste del Comitato, il 15 marzo di quest’anno il Comune di Chiuro ha già deliberato il patrocinio per la costituenda associazione ed ha messo a disposizione degli iscritti un locale per la loro Sede, dove poter svolgere gli incontri e i corsi di base e di perfezionamento.
Dal 2003 fino al 2009 la Biblioteca dello stesso Comune ha consentito al maestro Combi di organizzare 17 corsi, ai quali hanno partecipato 182 allievi intagliatori. Da qui l’esigenza di costituire un’associazione con l’obiettivo di diffondere sul territorio le conoscenze e le capacità degli iscritti, e di tutelarne gli interessi.
Alla presenza del vicesindaco Valerio Della Valle e del responsabile della Biblioteca Ellida Schiappadini, il 18 settembre scorso il Comitato Promotore ha convocato presso la Sala Conferenze della Biblioteca tutti gli intagliatori che negli scorsi anni hanno partecipato ai corsi. L’incontro è servito ad approvare il testo dello statuto ed a nominare il primo consiglio direttivo.
Nel corso della discussione interviene per primo Guido Combi, che considera l’associazione un punto di riferimento per gli appassionati dell’arte dell’intaglio, e ricorda che la produzione decorativa del legno nella nostra valle deriva dallo stretto rapporto con i motivi della tradizione popolare. Gli elementi artigianali –trattati soprattutto a punta di coltello- hanno sempre riguardato gli oggetti di uso quotidiano come taglieri, mestoli , piatti o cofanetti, fino ad impegnarsi nella decorazione delle tradizionali cassapanche realizzate in legno di castagno o di larice.
Dal 2003, con l’avvio dei corsi di studio della tecnica dell’intaglio con l’utilizzo di sgorbie e scalpelli, la passione per quest’attività ha spinto gli allievi verso la produzione di apprezzate opere artistiche: risultano affinati i motivi geometrici e ornamentali come fiori, rami, rosoni, stelle,lettere iniziali, croci, e poi bassorilievi con volti femminili e paesaggi, o le ultime sculture a tuttotondo con raffigurazioni di persone o animali.
Combi, poi, rivolge un pubblico ringraziamento al Sindaco del Comune di Chiuro ed a tutta la Giunta per la sensibilità dimostrata in più occasioni verso gli intagliatori.
Sollecitando la fattiva partecipazione dei soci a garanzia del miglior funzionamento dell’associazione, Saverio Flammia espone nei dettagli le procedure necessarie per la registrazione pubblica della stessa, che comunque dovrà avvenire entro un anno dalla costituzione. Con la conseguenza che, trattandosi di un periodo preparatorio, tutte le cariche scadranno all’atto della registrazione.
Nel frattempo gli iscritti fino a tale termine saranno considerati “soci fondatori”.
Valerio Della Valle, in rappresentanza del Comune, si dichiara lieto di aver potuto assistere alla conclusione positiva delle iniziative assunte dal Comitato degli intagliatori, ed assicura il costante appoggio della Giunta soprattutto in questa fase di avvio del nuovo organismo. Sicuro che anche il prestigio del Comune trarrà indubbi vantaggi dalla visibilità che l’associazione assumerà in Valle, auspica anche in questa nuova veste organizzativa la fattiva interazione tra intagliatori, Biblioteca e rappresentanti del Comune stesso.
All’unanimità, quindi, i presenti dichiarano costituita l’”Associazione Valtellina Intagliatori” (AVI) ed approvano lo Statuto con le modifiche proposte nel corso della discussione dal socio Pruneri Stefano.
La prima riunione del Consiglio Direttivo ha prodotto questi incarichi:
presidente: Combi Guido; segretario: Flammia Saverio; cassiere: Galli Giovanni; vice cassiere: Bettini Rosangela; organizzatori di eventi (mostre e convegni): Folini Renato e Scamozzi Carla; Organizzatore di corsi: Facetti Bruno; addetto alle pubbliche relazioni: Meazza Gabriele; il rappresentante del Comune di Chiuro.
saverio flammia