Programma corsi 2012 - 2013
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Programma Corsi 2011 - 2012
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L’AVI - Associazione Valtellina Intagliatori - con la collaborazione della Biblioteca Comunale ”L. Faccinelli” di Chiuro, organizza, a partire dalla prima settimana di ottobre 2011, a Chiuro presso il laboratorio dell’ Associazione, i seguenti corsi:
- corsi di intaglio ornamentale del legno (di base e successivi livelli);
- corso di prospettiva e intaglio di paesaggi;
- corso di bassorilievo su legno: figure e immagini.
- corsi di scultura (tutto tondo), con inizio a fine ottobre 2011
I corsi di intaglio ornamentale (maestro Guido COMBI) si svolgeranno una sera alla settimana, per 10 settimane, per un totale di 20 ore ciascuno.
Il calendario degli altri corsi sarà definito in base al numero degli iscritti e verrà pubblicato sul Sito dell’Associazione.
Per coloro che si iscrivono per la prima volta, l’iscrizione ai corsi dovrà essere contemporanea alla iscrizione all’associazione, e comprende anche l’assicurazione contro gli infortuni.
L’iscrizione all’AVI dà diritto a molte agevolazioni, come ad esempio l’acquisto a prezzo di costo dell’attrezzatura necessaria per operare.
Per i soci vale l’iscrizione già fatta. Non è prevista alcuna preparazione specifica e possono partecipare alle lezioni coloro che hanno compiuto 15 anni. I minorenni dovranno presentare una dichiarazione dei genitori.
Le iscrizioni al primo corso possono essere presentate sul modulo unificato - entro il 28 settembre 2011 - alla Biblioteca Comunale Chiuro (tel. 0342/484213 ; e.mail: biblioteca.chiuro@novanet.it)
All’atto delle iscrizioni verrà comunicato il fabbisogno degli attrezzi e del materiale (compreso il legno) necessari per la frequenza dei corsi.
Altre e più approfondite informazioni possono essere richieste a
Bruno Facetti, organizzatore dei corsi
cell. 3286433650 - e.mail: bruno.facetti@fastwebnet.it
18 gennaio 2012
Associazione Valtellina Intagliatori
Organizza
2 corsi di bassorilievo e scultura
Presso il laboratorio dell’associazione a Chiuro
1° corso, serale del Mercoledì dalle ore 20,30 alle ore 23,00
Inizio corso 01 Febbraio 2012 con durata 6 lezioni
(maestro Andrea Fanchi)
2° corso, serale del Venerdì dalle ore 20,30 alle ore 23,00
Inizio corso 03 Febbraio 2012 con durata 6 lezioni
(maestro Palmo Zala)
L’effettuazione del corso sarà possibile se sarà raggiunto il numero di 8 partecipanti
I partecipanti dovranno portare la propria attrezzatura sgorbie e quant’altro (adeguata alla pratica da svolgere)
Nel laboratorio sarà disponibile l’affilatrice (di proprietà dell’AVI)
Le iscrizioni possono essere presentate sul modulo unificato alla Biblioteca Comunale Chiuro (tel. 0342/484213 ; e.mail: biblioteca.chiuro@novanet.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )
gli interessati possono contattare l’organizzatore dei corsi:Bruno Facetti cell:3286433650; e.mail:bruno.facetti@fastwebnet.it
Associazione Valtellina Intagliatori organizza
“Corso di scultura da modello o bassorilievo da foto o disegno” |
presso il laboratorio dell’Associazione a Chiuro dal 24 al 28 Ottobre 2011
maestro scultore: Filip Piccolruaz insegnante presso la scuola artistica di Ortisei
Spesa prevista del corso 220 Euro circa + spese materiale
- Il corso potrà effettuarsi con almeno 10 iscritti
- I partecipanti dovranno portare la propria attrezzatura (sgorbie e quant’altro) adeguata alla pratica della scultura.; ma potranno usare l’affilatrice in dotazione all’AVI
- Il corso si effettuerà nei seguenti orari ( per un totale di 36 ore):
da Lunedì a Giovedì: dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,0
Venerdì: dalle 8,30 alle 12,30
- per la pausa meridiana è previsto il pasto presso il ristorante “da Mato”
nelle vicinanze del laboratorio (prezzo circa 12 Euro)
-gli interessati possono contattare l’Organizzatore dei Corsi:
Bruno Facetti cell: 3286433650
CORSO DI SCULTURA CON IL MAESTRO PICCOLRUAZ
Da lunedì 24 settembre a venerdì 28 si è tenuto presso il nostro Laboratorio di Chiuro il Corso di Scultura -più volte preannunciato-con l'intervento del maestro Filip Piccolruaz di Ortisei.
Come risulta dal profilo riportato di seguito, Filip Piccolruaz è uno dei più prestigiosi scultori della nostra epoca. E' figlio di Helmuth G. Piccolruaz, famoso artista di Arte Sacra, le cui opere sono esposte in moltissime Chiese e Cattedrali Europee. Entrambi gestiscono una "Bottega di Scultura" nella città dove risiedono. Filip svolge anche la professione di insegnante presso l'Istituto di Formazione Artistica di Ortisei. E' interessante la visita al loro Sito Web: www.piccolruaz.com
Nei 5 giorni di corso -per complessive 40 ore di formazione- hanno approfondito le loro esperienze undici soci già esperti nell'arte della scultura del legno. Di questi tre provenivano dalla Sezione AVI della Valposchiavina (CH).
Nel corso degli incontri sono state realizzate 11 opere molto originali, con l'osservazione di 9 modelli -riportati qui sotto- che comprendevano figure di animali, immagini di bimbi, madonne ed angioletti oltre ad una scena di una mamma che guida il figlioletto e ad un nudo seduto.
In questa sezione riportiamo anche le impressioni di Tiziano Maffezzini, presidente della Comunità Montana di Sondrio, il quale gentilmente è intervenuto all'inaugurazione del Corso.
I soci AVI ringraziano il maestro scultore Filip anche per aver assicurato altri interventi in Valtellina con la presenza di suo padre Helmuth.
Un plauso a Bruno Facetti, organizzatore dei Corsi AVI, per l'organizzazione impeccabile, apprezzata di continuo dall'insegnante.
di seguito i modelli usati per il corso
modelli
Profilo maestri Piccolruaz
Helmuth-Gebhard e Filip Piccolruaz Sono due artisti che si sono formati nall’ambiente dell’artigianato artistico della Val Gardena. Sono l’uno: il padre Gebhard, maestro ed esempio all’altro: il figlio Filip. Dopo un tirocinio durato diversi anni, si sono trovati a lavorare assieme in un comune ideale di forte creatività, collaborando, di fatto, anche nella produzione di svariate opere.
Questa approfondita ed esperimentata conoscenza del mestiere, unita ad un serio studio dell’arte figurativa nel suo armonico sviliuppo storico e nelle singole personalità, sono i tratti salienti che completano e distinguono i due artisti. Si può dunque parlare, senza timore di smentite, di una comune visione dell’arte, di un’analoga perizia tecnica anche se va detto che ciascuno di loro, nelle proprie opere, esprime la individuale personalità. Da quanto si è detto, risulta ovvio che, padre e figlio operano nello stesso laboratorio, facilitando, da un lato, la vicendevole consultazione, dall’altro, l’esecuzione pratica, perche, per quanto riguarda opere di notevoli dimensioni, il lavoro riesce piu agevole. Da questo attivissimo laboratorio, nel corso degli anni, sono uscite singole statue, gruppi complessi e molto articolati, arredo liturgico ed anche profano. Come si dira frapoco, tali opere abbelliscono molte chiese, anche assai importanti.
Gebhard e Filip, con le loro apprezzate opere, hanno ornato chiese sia in Italia, sia in Germenia. Fra queste, come semplice esemplificazione, ricordiamo: l’arredamento del coro e relativa infrastruttura per l’organo nella chiesa di S. Girolamo a Roma (Vaticano - commissione di Papa Giovanni-Paolo II); Crocifisso processionale e crocifissione per il Duomo di Spira; la Via Crucis nella chiesa di S. Lodovico a Ludwigshafen; Cristo sotto il torchio nella chiesa dedicata al Sacro Cuore in Neustadt; grande presepio in stile barocco ad Hadamar (in Germania); in fine molte opere nella sistemazione dell’area presbiteriale e molte altre realisazioni. Con particolare attenzione i due scultori si dedicano l genere del ”Ritratto” e alla rapresentazione della figura ricavata dall Modello dal vero. Il materiale preferito è il legno, senza disdegnare l’uso del bronzo, ma,secondo la volontà dei commitenti, si eseguono anche opere in pietra o in altri materiali. Entrambi si dichiarano sempre a disposizione per discutere i nuovi progetti, per elaborare nuove soluzioni, pertanto, invitano le Sv. a visitare il laboratorio.
La scultura del legno arriva in Valtellina
(articolo tratto da "abriga.it"del 30-11-2011)
Evento d'eccezione quello che si è svolto a Chiuro con i corsi di scultura del legno tenuti dal maestro-scultore, Filip Piccolruaz, insegnante alla scuola professionale d'arte dell'intaglio del legno di Ortisei e figlio dell'altrettanto noto scultore Helmuth G. Piccolruaz, tuttora in attività. Le loro opere, in prevalenza di arte sacra, sono esposte in molte cattedrali europee. Il giovane della Val Gardena, patria della scultura lignea da 450 anni, insegna le tecniche agli 11 iscritti al corso di scultura che si tiene per la prima volta in Valtellina nel laboratorio ristrutturato nel locale di fianco alla biblioteca comunale di Chiuro.
Organizza l'iniziativa l'Associazione Valtellinesi Intagliatori, i cui associati già, negli anni passati, sono stati ad imparare i segreti della lavorazione del legno ad Ortisei.
«Sarebbe bello poter avere una collaborazione stabile sia con Filip che con suo padre Helmuth – spiega Saverio Flammia dell'Avi - con accessi bisettimanali in Valtellina, in modo da garantire un livello più elevato di formazione ai nostri soci, che questo mese hanno raggiunto il numero di 130 iscritti. Un'adesione impensabile al momento della nostra costituzione, avvenuta appena un anno fa, cui ha contribuito la promozione del nostro sito internet che registra migliaia di contatti».
Ieri ha fatto visita al laboratorio anche il sindaco di Chiuro, oltre che presidente della Cm di Sondrio, Tiziano Maffezzini, con il quale l'Avi ha pensato di sviluppare meglio l'idea. «Ci piacerebbe poter avviare a questa formazione, facendoli studiare alla scuola di Ortisei, i ragazzi, che già dall'età di 15 anni seguono i corsi di Guido Combi a Chiuro – sempre Flammia -. Intendo dire che si potrebbe puntare oltre all'hobbistica. I falegnami, per esempio, hanno necessità di adornare mobili o avere pannelli con strutture in bassorilievo».
E sulla bontà dell'iniziativa viene la conferma di Piccoloruaz di Ortisei, valle dove 150 maestri si occupano della scultura del legno e lo fanno di lavoro. A Chiuro l'impegno e l'entusiasmo non mancano. «Con soli 20 euro di iscrizione siamo riusciti a sistemare il laboratorio tutto con il lavoro di fabbriceria dei nostri iscritti – aggiunge Flammia -, ad acquistare gli attrezzi. Non abbiamo chiesto contributi a nessuno. Avremmo, però, ora bisogno di una sede stabile che Chiuro ci ha promesso e un laboratorio che sia capace di ospitare questo grande numero di persone, fra cui il gruppo della Valposchiavo». Peraltro Chiuro è un paese di lunga tradizione, perché i maestri lignari hanno ricavato pregevoli manufatti che ancora oggi si possono ammirare nelle chiese e nei palazzi, come riferisce il presidente della biblioteca Faccinelli, Giorgio Baruta. «Stiamo cercando di creare un corpo insegnanti – conclude il presidente Guido Combi -. Il nostro scopo è diffondere la cultura della manualità, della bellezza dell'arte del legno».